Presso il Centro NewVision di Nizza (Francia) il Dott. Franco Lupi esegue interventi specialistici per la correzione definitiva di miopia , ipermetropia , astigmatismo e presbiopia con le più moderne tecniche di chirurgia laser : LASIK e SMILE.
Questa piattaforma è composta da:
Laser SMILE VisuMax ReLEX di Zeiss
Laser a femtosecondi INTRALASE IFS a 150 KhZ con cui eseguire il flap corneale della procedura LASIK
(senza l’utilizzo di nessuna lama)
Laser ad eccimeri Wave Light EX500 Excimer Laser Alcon
Analisi del rilievo e dell’asfericità della cornea - topografo corneale PENTACAM
Analisi della forma della cornea - Topografo corneale ORBSCAN II (Bausch & Lomb)
Analisi dei difetti ottici dell’occhio - Aberrometro Allegro analyser Wavelight
Dopo la PRK (1987), prima generazione di trattamento laser, la LASIK (1990), seconda generazione, ecco lo SMILE, terza generazione della correzione della miopia mediante laser.
La nuova tecnica SMILE si realizza per mezzo del laser Femtoseconde VisuMax del laboratorio Zeiss. La procedura SMILE consiste nel realizzare, con il laser, un sottile lenticolo nello spessore della cornea senza dover creare un’apertura a 320° come d’obbligo con la tecnica LASIK. Il lenticolo, il cui spessore corrisponde al grado di miopia, viene poi estratto con una micro-incisione a forma di sorriso (SMILE) di solo 2.5 millimetri di ampiezza.
La grande novità dello SMILE quindi non è più lo scolpire la cornea mediante foto-ablazione con il laser ad eccimeri (tecnica PRK o Lasik) ma di asportare un piccolo spessore corneale responsabile della miopia o dell’astigmatismo grazie al laser Femtoseconde.
Lo SMILE offre il vantaggio di rispettare la sensibilità corneale e di non indurre praticamente secchezza oculare post-operatoria. L’integrità della cornea è pertanto conservata con lo SMILE in quanto non vi è apertura della cornea, al contrario della iLASIK.
Con lo SMILE le normali attività possono essere già riprese dal giorno dopo.
In cosa consiste tale tecnica?
La grande novità di questa tecnologia sta nel fatto di non essere niente di nuovo o sperimentale, quanto piuttosto l'insieme di risorse tra le più moderne attualmente a disposizione per la correzione laser di miopia, ipermetropia ed astigmatismo. La LASIK si presenta quindi come una vera e propria “piattaforma tecnologica” costituita da tre strumenti diversi e modernissimi. L'azione congiunta di questi tre apparati permette trattamenti laser che, oltre che essere al massimo standard di sicurezza, sono indolori e caratterizzati da un recupero visivo molto rapido.
Nella maggior parte dei casi i pazienti operati recuperano la vista completamente in pochissime ore. Si può quindi sicuramente affermare che è cominciata una nuova era nel trattamento laser di tutti i difetti visivi.
Ha la funzione di calcolare anche le più piccole imprecisioni degli occhi da sottoporre ad intervento laser. Questo sistema riesce ad essere fino a 25 volte più preciso di una normale misurazione visiva. Questa estrema precisione permette di ottenere dei trattamenti laser “personalizzati”, capaci di correggere anche le più fini alterazioni visive.
E’ un laser ultrapreciso che permette di ottenere una sottilissima lamella di tessuto corneale, necessaria a “preparare” la superficie della cornea a ricevere il trattamento laser.
Ha la funzione di calcolare anche le più piccole imprecisioni degli occhi da sottoporre ad intervento laser. Questo sistema riesce ad essere fino a 25 volte più preciso di una normale misurazione visiva. Questa estrema precisione permette di ottenere dei trattamenti laser “personalizzati”, capaci di correggere anche le più fini alterazioni visive.
E’ un laser ultrapreciso che permette di ottenere una sottilissima lamella di tessuto corneale, necessaria a “preparare” la superficie della cornea a ricevere il trattamento laser.
Questo è il vero e proprio laser che, modificando la curvatura della cornea, va a correggere il difetto visivo, miopia, ipermetropia o astigmatismo che sia.
Questo laser riceve i dati dei difetti visivi da correggere direttamente dal primo strumento;per questo motivo riesce a capire quali sono anche le più piccole imperfezioni e a correggerle.
Il chirurgo non può però restituirvi la vista dei vostri 20 anni pertanto per letture prolungate o per lavori minuziosi (ad esempio cucire colore su colore) continuerà a servire un occhiale da vicino parimenti per guidare molte ore di notte un occhiale da riposo potrà continuare ad essere prescritto.
Si tratta ad ogni modo di una chirurgia di superficie sulla parte più anteriore della cornea e quindi non invasiva. Questa chirurgia non necessita di alcuna ospedalizzazione e dura una dozzina di minuti per entrambi gli occhi.
La correzione e l’acuità visiva da un occhio all’altro possono variare. Generalmente l’occhio ritenuto dominante vede meglio da lontano e meno bene da vicino al contrario dell’occhio dominato; ma noi guardiamo con entrambi gli occhi ed è il cervello che sceglie l’immagine in funzione della distanza ottimale.
Dopo l’intervento, il recupero della vista da vicino è immediato, la visione da lontano confortevole sarà recuperata da qualche giorno a qualche settimana a seconda della cicatrizzazione di ogni paziente. E’ possibile che il chirurgo ricorra ad un ritocco nei mesi successivi per migliorare il comfort visivo.
Fenomeni di aloni e abbagliamenti possono essere presenti nei primi mesi, così come una sensazione di occhio secco, compensato dall’utilizzo di abbondanti lacrime artificiali. Nella fase di cicatrizzazione la vista può essere fluttuante. In seguito all’intervento dovrete riadattare le vostre distanze abituali nei campi vicini e intermedi.
Corso Orazio Raimondo, 53 - 18038 SANREMO (IM)
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